Il trauma è una lesione della mente
Il trauma è una lesione della mente
Nella vita di ciascuno di noi possono avvenire esperienze molto difficili, traumatizzanti. Quali sono le caratteristiche e le situazioni che portano una persona a sviluppare un Disturbo Post Traumtico da Stress o PTSD? I sintomi del PTSD sono una reazione naturale e protettiva a eventi duri, angoscianti, in cui ci si sente sopraffatti, terrorizzati o impotenti.
I sintomi del PTSD possono manifestarsi con un’attivazione fisiologica che porta agitazione, irrequietezza, problemi di concentrazione e di memoria, scatti di rabbia, disturbi del sonno, congelamento emotivo, tristezza, ansia, incubi notturni.
Il Disturbo Post Trumatico da Stress è una lesione mentale, più che una malattia mentale.
Molti ricercatori sostengono che è importante valutare i sintomi del PTSD come una lesione mentale, piuttosto che come una malattia mentale o una patologia psicologica (Zimbardo, 2019). La ricerca negli ultimi anni si è concentrata non solo sugli sugli eventi traumatici esterni, ma anche sullo studio di ciò che accade nell’infanzia e di come influisce sulla vita psicologica nel corso della tempo (van Der Kolk, 2015).
Alcuni bambini crescono con genitori molto aggressivi, vengono educati con la violenza fisica e con metodi molto duri. Da adulti, potranno soffrire di sintomi legati al trauma, senza però rendersi conto dell’origine della loro sofferenza. La ricerca attuale ci insegna così a non considerare solo i traumi più evidenti. Esistono infatti sia traumi evidenti, che traumi meno evidenti:
TRAUMI EVIDENTI
- guerra
- abuso e l’abbandono infantile
- violenza fisica
- violenza sessuale
- stupro
- disastri ambientali
- incidenti
- omicidi e suicidi
- rapine
TRAUMI MENO EVIDENTI
- separazione conflittuale dei genitori
- mancate cure e trascuratezza nell’infanzia
- relazioni tossiche con violenza emotiva e psicologica (insulti, abusi verbali)
- avere genitori o educatori con gravi problemi di salute mentale
- violenza assistita in casa
- educazione violenta, aggressiva, invalidante
- bullismo e cyberbullismo
- alcolismo o dipendenze in famiglia
- subire procedure mediche invasive
- cadute e incidenti domestici
Alcune persone che hanno vissuto traumi meno evidenti presentano sintomi del PTSD, ma non soddisfano tutti i criteri diagnostici. I traumi meno evidenti si memorizzano comunque nella mente e nel corpo (van der Kolk, 2015). Quando una persona vive per anni in una situazione di trauma meno evidente, si può strutturare un trauma complesso, che porta a meccanismi difensivi.
Si sviluppano di conseguenza Schemi Maladattivi Primari molto radicati (Young, 2018) i quali possono creare difficoltà psicologiche e relazionali, che una persona spesso non riesce a comprendere. Si innesca una spirale di sofferenza tra relazioni sbagliate e scelte di vita non sane e non funzionali per sé. Per questo è importante rivolgersi a professionisti esperti in psicotraumatologia e difficoltà relazionali, che sappiano valutare l’origine e la struttura traumatica, e successivamente trattarla con tecniche efficaci.
Autore: Nicole Adami
Bibliografia
Di Maggio et al. (2019). Corpo, immaginazione e cambiamento. Terapia metacognitiva interpersonale. Raffaello Cortina
Van der Kolk B.A. (2015). Il corpo accusa il colpo. Mente, corpo e cervello nell’elaborazione delle memorie traumatiche. Raffaello Cortina
Van der Kolk, B. A. (2005). Developmental Trauma Disorder: Toward a rational diagnosis for children with complex trauma histories. Psychiatric Annals, 35(5), 401-408.
Young J. et al. (2018) Schema Therapy. La terapia cognitivo-comportamentale integrata per i disturbi della personalità. Erickson
Zimbardo P. (2019). La cura del tempo. Superare i disturbi post-traumatici con la nuova psicologia della Prospettiva Temporale. Giunti Psychometrics