Pensare bene per vivere meglio

Pensare bene per vivere meglio

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La mente produce pensieri e immagini. E’ il suo lavoro, esattamente come lo stomaco produce succhi gastrici. Tutti noi pensiamo e immaginiamo in continuazione, è un flusso incessante. Spesso questa attività mentale fluisce in modo tranquillo, nel corso della giornata, tra incombenze, fantasie, preoccupazioni.

Ci sono della fasi in cui però diventiamo vittime dei nostri stessi pensieri. Questo accade quando crediamo ciecamente ad ogni pensiero negativo o ansiogeno, senza metterlo in discussione. Lasciamo così che i pensieri influenzino il nostro umore, le nostre emozioni e le nostre azioni cadendo nella loro trappola.

L’antidoto a questo però non è l’uso del “pensiero positivo“, perché anche il pensiero positivo è una trappola. L’idea che basti pensare positivo per migliorare la vita e stare sempre bene è illusoria e falsa. Poichè la vita e la realtà sono complesse e in buona parte fuori dal nostro controllo, esattamente come l’attività mentale. Cosa fare allora?

E’ importante imparare a vedere l’attività della mente in modo più distaccato, tecnicamente si chiama defusione, ovvero non credere e aderire ad ogni pensiero, ma leggerlo come qualcosa di passeggero, che non ci definisce e non prevede il nostro e altrui futuro.

Noi non siamo i nostri pensieri, dobbiamo imparare a riconoscere quando ci stiamo fondendo con essi e osservarli in modo distaccato. Questa capacità diventa molto importante nel caso in cui ci sentiamo sopraffatti dai pensieri spiacevoli. Essendo l’attività mentale automatica e non controllabile a priori, quando arrivano pensieri sgradevoli più cerchi di combatterli e più loro si ripresentano, influenzando il momento che stiamo vivendo.

Il segreto per non lasciarsi condizionare è imparare a osservare e accettare i pensieri per quello che sono, ovvero storie raccontate dalla tua mente. Imparando ad accettarli li rendi “meno potenti” e meno in grado di influire sul tuo momento presente, inoltre risulta più facile metterli in discussione una volta che vengono accolti in modo distaccato.

Cosa fare quando pensiero negativo o giudicante si presenta nella tua mente? Semplicemente osservalo, accettalo, decidi se quel pensiero può esserti vantaggioso e di aiuto o se invece non ti consente di raggiungere quello che vorresti. Chiediti sempre: “Questo pensiero mi consente di trarre il meglio in questo momento?”.

Per approfondire consiglio la lettura di: La trappola della felicità. Come smettere di tormentarsi e iniziare a vivere, di Russ Harris

Autore: Nicole Adami

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Nicole Adami – Psicologa, Psicoterapeuta | © 2021