Osteoporosi, cancro, gastrite, miopia. Sono malattie che coinvolgono il corpo, alcune gravi, altri meno gravi. Tutte creano disagio e a volte limitano pesantemente la vita. Hanno una cosa in comune: sono socialmente accettate.

Depressione, stress, ansia, schizofrenia, disturbo ossessivo compulsivo, anoressia. Sono malattie che coinvolgono principalmente la mente, alcune sono gravi, altre meno gravi. Tutte creano disagio e a volte limitano pesantemente la vita. Hanno una cosa in comune: non sono socialmente accettate.

Le malattie mentali infatti vengono vissute come una vergogna, una colpa, uno smacco. Questo atteggiamento si chiama stigma.

In realtà il cervello è la macchina più complessa e articolata del corpo umano, quindi a maggiore complessità corrisponde maggiore rischio di malfunzionamento. 

Il cervello è l’organo che ha necessariamente più possibilità di guastarsi. Ma se si inceppa lo stomaco e crea un’ulcera, nessuno ha nulla da nascondere. Se si guasta il cervello, è una vergogna!

Le malattie mentale sono malattie del cervello e di quello che il cervello produce: pensieri-emozioni-sensazioni-comportamenti. Il cervello è in costante comunicazione con il corpo, quindi spesso le malattie mentali causano anche problemi di tipo fisico

Esistono terapie psicologiche efficaci per la cura di quasi tutti i disturbi mentali, per i disturbi più gravi esistono farmaci efficaci e sempre più sicuri.

Ma per aiutare davvero chi soffre di un disturbo mentale e i suoi familiari, bisogna iniziare dalla lotta allo stigma!

Le malattie mentali non sono una vergogna, sono malattie esattamente come tutte le altre.

Non esiste una linea di sicurezza che ci mantiene lontani dalle malattie mentali e psicologiche. Non esiste vaccino e nessuno può permettersi di sentirsi immune dal disagio mentale. Tutti possiamo soffrirne per un periodo breve o lungo della nostra vita, esattamente come possiamo romperci una gamba.

Quando ci si rompe una gamba c’è un percorso preciso: intervento in ospedale nei casi gravi, immobilizzazione, farmaci per il dolore, riabilitazione, fisioterapia e rieducazione. Fino al recupero parziale o completo della capacità di camminare con le proprie gambe.

Anche quando si guasta la mente ci sono percorsi precisi: intervento in ospedale nei casi gravi, farmaci per il dolore e l’ansia, psicoterapia (meglio se evidence-based), riabilitazione psicologica e rieducazione. Fino al recupero parziale o completo della capacità di camminare, con il proprio cervello e il proprio cuore. 

Eliminando la vergogna e lo stigma, chiedendo aiuto, le possibilità di cambiare e guarire ci sono!

Autore: Nicole Adami